Ogni tanto nasce una nuova tendenza. Negli ultimi tempi si sente parlare di Social eating e a me piace molto perché riguarda la mia passione, la cucina. Praticamente si tratta di ospitare persone in casa propria (o andare a mangiare da altri se si è “clienti”) per cena. Quindi tutto ciò avviene in una Home restaurant (altro inglesismo).
La possibilità di mangiare davvero bene è alta perché credo che chi si cimenta in questa cosa voglia sfoggiare i piatti che gli riescono meglio. L’idea del social eating mi piace quindi perché in modo semplice e senza troppe complicazioni si possono condividere le proprie abilità e il proprio amore per il cibo con nuove persone. Infatti un aspetto molto importante e che per me costituisce il valore aggiunto rispetto ad una normale cena fuori, è che ci si può trovare allo stesso tavolo con persone nuove, a casa di persone nuove. Tutte storie da ascoltare e raccontare. Sguardi nuovi sulla vita e nuovi modi di entrare in contatto con gli altri.
Come funziona praticamente però? Innanzi tutto bisogna iscriversi, ad un sito che permette di mettere in contatto “cuochi” con “mangiatori”. In Italia il più grande è Gnammo.com a cui anche io mi sono iscritta. A quel punto se si vuole ospitare si deve creare un evento, pubblicare un menu e delle foto, descrivere un po’ come si svolgerà la serata. Se invece si vuole andare solo a sgranare basta fare una ricerca per zona (esempio Arezzo o Firenze) e vedere chi è che organizza qualcosa. Se il menu ci piace, è fatta: si prenota, si paga con Paypal e si va a mangiare a casa di qualcuno. Facile no?
Qui copio il link al mio primo evento, una cena a casa in cui ovviamente mangeremo #tuttovegetale…chissà che non incontri qualcuno di voi 🙂